Glossario del Kali

Kali / Arnis / Escrima:

 

Pangamut: è il "calderone" del bagaglio tecnico a mani nude del Kali Filippino. Comprende la parte dedicata alla boxe, quella dedicata ai calci e quella infine della lotta.

 

Panantukan: è definita la boxe filippina e riguarda ovviamente la parte del repertorio a mani nude che si occupa di attacco e difesa con gli arti superiori. Derivata dal maneggio delle armi quali bastone e coltello, utilizza nella parte difensiva blocchi, dissolvenze, deflessioni e soprattutto gunting; nella parte offensiva oltre alle tecniche della boxe classica usa anche particolari colpi di mano con il dorso, il palmo o il pugno a martello. Comprende anche l'arte del "gioco sporco" chiamata Kinomutay  (pizzicare, sgorbiare gli occhi, lesionari le parti molli).

 

Sikaran / Pananjakman: è la parte del repertorio disarmato del Kali che analizza i colpi di gamba. I calci del sikaran sono bassi e infidi. Non si trovano calci alti o tecniche spettacolari di nessun genere. L'obbiettivo principale è quello di distrarre, destabilizzare o rompere l'avversario dalla vita in giù.

 

Dumog: l'arte della lotta del Kali.  Comprende tecniche di sbilanciamento, di leve e di controllo. Si basa su tre energie fondamentali che sono la spinta, la trazione e la rotazione. Applicare bene questi principi è un'arte che se studiata bene permette di gestire e controllare l'avversario dalla testa, dalle braccia o persino dalle gambe. In alcuni scuole prende in esame anche le proiezioni e la lotta a terra.

 

Gunting: significa "forbice". E' una serie di tecniche utilizzate per "rompere il dente al serpente" cioè rompere le armi dell'avversario.

 

Olisi: è il bastone classico del Kali. Il materiale più comune è il rattan, un tipo di legno che non si spezza e che resiste a fortissimi impatti grazie alla sua grande flessibilità. La lunghezza varia dai 60 ai 90 cm in base alla scuola, allo stile o al gusto del praticante. La misura indicata sarebbe quella che corre dall'ascella alla punta della mano.

Sinawali: erroneamente identificato con un esercizio specifico, sinawali indica invece  l'uso dei due bastoni.

 

Hubud Lubud: letteralmente "legare slegare". Tipico esercizio da eseguire in coppia per lo sviluppo della sensibilità.

 

Sumbrada: esercizio per sviluppare la fluidità eseguito specialmente con le armi (ma anche a mani nude) che significa "colpo su colpo"

 

Abanico: colpo a ventaglio. Si effettua ruotando il polso di 180 gradi mantenendo fermo il braccio

 

Baraw: coltello

 

Cinco teros: i cinque principali angoli d'attacco usati nel combattimento

 

Loptik: colpo "passante" che sfrutta tutto il corpo nella sua esecuzione

 

Punyo: estremità del bastone dalla parte dell'impugnatura, usata per colpire a corta distanza o eseguire tecniche di controllo

 

Redondo: colpo che segue una linea circolare

 

Witik: colpo frustato che sfrutta solo il movimento del polso

 

 

 

 

 

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